Veganismo: etica o moda? Ecco il nostro parere

Veganismo: etica o moda? Ecco il nostro parere

Sempre più persone si stanno avvicinando ad uno stile di vita cruelty free, indubbiamente sano e rispettoso su vari aspetti. Uccidere un essere vivente per la pure soddisfazione del palato è ritenuta una violenza gratuita ormai non più necessaria, inoltre il consumo della carne ha un impatto negativo sulla nostra salute e su quella dell’ambiente

Il pochickenpolo dei vegetariani e soprattutto dei vegani aumenta a vista d’occhio, ma i motivi che spingono ad intraprendere questa scelta sono vari e soggettivi, anche perché non si tratta di una religione ma di una scelta personale. Sicuramente il più importante, quello che di solito spinge a prendere questa decisione, è la presa di coscienza delle terribili condizioni a cui sono assoggettati gli animali. È la volontà di non uccidere, di non essere complici di un sistema che schiavizza, sfrutta e maltratta gli animali fin dal loro primo respiro accompagnandoli in questo modo fino alla loro ultima esalazione. Si riconosce ad essi la capacità di provare emozioni, sentimenti e quindi anche dolore e sofferenzacrab
È per questo che si sceglie di non cibarsene, ma non solo. Essere vegani per etica significa non soltanto smettere di mangiare carne, pesce e tutti i prodotti di origine animale (quindi latte, uova, formaggi e miele), ma anche non indossare alcun indumento che sia fatto di pelli appartenute a qualcun altro, di non acquistare cosmetici, prodotti per la casa o la persona che siano stati testati su esseri viventi innocenti e fatti nascere per essere schiavi tutta la vita. Si rifiuta l’idea che l’uomo abbia il diritto di decidere sulla vita degli altri, perché vivere senza uccidere è possibile. Il veganismo non è semplicemente una dieta, questa riveste soltanto un ruolo marginale rispetto al quadro generale, che è molto più ampio e abbraccia ogni aspetto della propria esistenza. Essere vegani significa scegliere di cambiare la propria vita non sentendo il peso di una rinuncia, ma vivendo la propria scelta come un arricchimento. Tuttavia le motivazioni che spingono ad avvicinarsi ad uno stile di vita veg sono anche di altro genere, c’è chi ci si avvicina dopo una seria patologia oncologica, dopo dermatiti o altre malattie di tipo infiammatorio o semplicemente per questioni di salute; ma c’è anche chi lo fa dopo aver saputo che l’allevamento intensivo è una delle principali fonti di emissione di gas serra nell’atmosfera e quindi principale causa di inquinamento.
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Sicuramente c’è poi chi pensa che essere veg sia chic, ma le motivazioni principali che stanno alla base di questo cambiamento sono forti e serie, per questo non ha senso parlare di moda perché in discussione c’è la vita non solo di esseri viventi che prima di diventare cibo sono stati qualcuno, ma anche la salute della natura che ci circonda e quella di ognuno di noi, dei nostri padri e dei nostri figli.

Diventare vegan significa avere la forza di fare una scelta importante che cambierà la propria vita e che ha alla base il rispetto per tutto questo.

Fabiola Di Sotto